DECRETO DEL FARE: VIA LIBERA DEL SENATO, ORA ALLA CAMERA PER SI' DEFINITIVO
Via libera dell'Aula del Senato al Decreto Legge del Fare.
Queste le votazioni: 190 i si', 67 i no, un solo senatore si e' astenuto. I voti contrari sono della Lega Nord, del Movimento 5 Stelle e di Sel. Il decreto passa domani alla Camera per la terza lettura e l'approvazione definitiva.
In materia di giustizia il decreto prevete le seguenti novità:
- la nomina di 400 giudici ausiliari per deflazionare il contenzioso civile pendente presso le Corti d'appello;
- l'intervento sulla procedura di opposizione al decreto ingiuntivo per accelerare la fissazione dell'udienza di comparizione delle parti;
- la semplificazione del contenuto della motivazione della sentenza civile;
- la reintroduzione del carattere obbligatorio della mediazione civile e commerciale.
Fra le novità introdotte dal Senato si segnala:
- l'emendamento 73.24 della Lega Nord in tema di tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari;
- l'emendamento dei relatori 30.600 che, rispetto agli interventi di modifica dellesagome degli edifici, prevede per i comuni l'obbligo, entro il 30 giugno 2014, di individuare le aree per le quali non si applicano le norme sulla SCIA (segnalazione certificata di inizio attività).
- la destinazione del 50 per cento del Fondo di garanzia per le imprese a investimenti inferiori a 500 milioni di euro;
- il ripristino del tetto agli stipendi dei manager pubblici nelle società non quotate e la previsione di un taglio del 25 per cento per i dirigenti delle società quotate;
- la soppressione del Documento unico di regolarità tributaria (DURT);
- l'interpretazione autentica della norma sull'incompatibilità della carica di parlamentare con quella di governatore di enti locali, che non si applica ai sindaci di comuni con popolazione tra 5.000 e 20.000 abitanti, eletti prima dell'entrata in vigore del decreto;
- nuove norme per agevolare gli investimenti in tecnologie digitali, per favorire gli acquisti on line della pubblica amministrazione, per realizzare il fascicolo sanitario elettronico, per estendere gli interventi della sicurezza all'edilizia scolastica, per limitare al 10 per cento la quota che gli enti locali devono destinare alla riduzione del debito pubblico, per introdurre borse di mobilità per studenti universitari meritevoli, per integrare il pacchetto Expo 2015 con agevolazioni sull'Iva e con l'ampliamento della possibilità di assunzioni a termine.